L’oasi culturale di AlUla è stata ufficialmente aperta ai viaggiatori internazionali solo nel 2020 quindi è una destinazione turistica completamente nuova e noi, grazie a @Turisanda1924, siamo stati i pionieri nella scoperta di questo luogo stupefacente, che ha fatto parte del nostro viaggio in Arabia  Saudita.

AlUla tra i siti storici dell’Arabia Saudita è un vero capolavoro storico e culturale, straordinariamente conservato. Qui si possono ripercorrere 200.000 anni di storia umana. Un tempo ALUla era la capitale prima dei Lihyaniti del Nord Arabia e poi dei Nabatei, e fungeva da luogo di incontro per pellegrini, mercanti ed esploratori. Per gli appassionati di storia, questo luogo chiave delle rotte dell’incenso delle spezie e della seta che collegavano Arabia, Egitto e India, è un intrigante enigma con innumerevoli misteri da scoprire.

Difficile descrivere e trasmettere le emozioni vissute durante la giornata che ci ha portato alla scoperta dei diversi siti archeologici di AlUla, tra cui Hegra, uno dei 7 siti Unesco dell’Arabia Saudita. Siamo stati praticamente gli unici visitatori: le guide sono tutte donne, in nome della rivoluzione culturale che sta velocemente integrando il sesso femminile nel tessuto sociale, preparatissime e sempre sorridenti, ci sono sembrate quasi grate per la nostra presenza. E noi a loro.

Oltre a Hegra, AlUla ospita affascinanti siti storici e archeologici come la Città Vecchia, Dadan, la capitale dei regni Dadan e Lihyan, e migliaia di antichi siti di arte rupestre a Jabal Ikmah, e il Marayan Concert Hall, l’edificio a specchi più grande del mondo.

AlUla è un luogo straordinario sia per il patrimonio umano che naturale che lascia noi fortunati visitatori senza fiato, e il pensiero che gli scavi siano praticamente appena cominciati fa presagire future meraviglie.